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Ennio Riccesi Holding Srl

La ENNIO RICCESI HOLDING S.r.L. è una impresa di costruzioni operativa sul territorio del Friuli Venezia Giulia da decenni, e in altre regioni del Centro e Nord Italia. Nel Giugno del 2017 ha sottoscritto un contratto d'affitto di ramo d'azienda con la Costrizioni Generali Giuliane CO.G.G. S.p.A  (ex Riccesi S.p.A.) che le ha conferito tutti i cantieri, personale, requisiti tecnici e certificazioni (ISO e SOA), attrezzature e sede operativa. La RICCESI HOLDING opera nel campo dell'edilizia civile ed industriale con una particolare preparazione nel settore del restauro monumentale, opere infrastrutturali, lavori pubblici, direzionale, edilizia pubblica e privata. Ha in corso diversi cantieri in FVG e Emilia, si occupa di ogni fase del processo produttivo, dalla pianificazione delle fasi lavorative, al coordinamento e al controllo delle attività di cantiere, fino al collaudo e alla gestione dell'opera finita. https://www.cbm.fvg.it/it/ennio-riccesi-holding-srl

Riccesi riapre il primo cantiere alla scuola Duca d’Aosta: rimetterà in sesto il tetto

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Riapre il cantiere alla Duca d’Aosta. I lavori alla scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Bergamas di via Veronese sono ripresi in questi giorni dopo uno stop di alcuni mesi. Nel cortile di ingresso della scuola è stata montata un’enorme gru, mentre le impalcature sono apparse sull’ala dell’edificio posta all’incrocio delle vie Veronese e Vespucci. «Si tratta del primo intervento che faremo sull'edificio», ha riferito l'assessore comunale ai lavori pubblici, Elisa Lodi. L'importo complessivo dei lavori di manutenzione straordinaria, che saranno eseguiti dall'impresa triestina Ennio Riccesi Holding su progetto dell'architetto Eugenio Meli, è pari a 464 mila euro.   Nel frattempo si sta già pensando al secondo round dell'intervento per la prima Duca d’Aosta. «Stiamo per mandare in gara il secondo intervento - ha sottolineato Lodi - in modo che quando finisce il primo si prosegue e si portano a termine i lavori». Una fretta dettata anche dalla tempistica de ba

Dalle case Ater “green” all’ex convento del ’500 Le sfide targate Riccesi

A Trieste l’impresa Ennio Riccesi Holding Srl si occupa della manutenzione della scuola primaria Duca D’Aosta, dov’è impegnata nella parziale ricostruzione della copertura dell’edificio, che permetterà nel prossimo futuro una nuova agibilità dello stesso. Sempre in città la Riccesi si è aggiudicata la manutenzione straordinaria di alcuni ricreatori e dell’impiantistica di molti degli istituti scolastici cittadini. È però fuori dal confini della provincia che la ditta triestina ha in realtà in piedi alcune delle commesse più impegnative. «A Reggio Emilia ci siamo aggiudicati i lavori di restauro di un ex convento risalente alla seconda metà del Cinquecento - spiega con orgoglio l’architetto Riccesi -, così come a Pordenone ci stiamo occupando dei lavori di riqualificazione dell’ex Biblioteca Civica, edificio di un secolo più giovane rispetto all’ex convento emiliano». E poi ancora appalti, sempre di caratura didattica, ma improntati alla modernità: in questo senso si inseriscono i lavo

Vinta la gara da 3,5 milioni per il cantiere del convitto Corso a Correggio

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  La   Ennio  Riccesi  Holding   e la Radar srl hanno vinto la gara d’appalto, che è stata aggiudicata provvisoriamente il 31 marzo scorso. Trascorsi i tempi tecnici per le verifiche l’assegnazione è diventata esecutiva il 26 maggio scorso. A vincere un pacchetto di interventi da 3 milioni e mezzo, dai quali 2,6 milioni arrivati dalla Regione per la ricostruzione post sisma, 700.000 messi dal Comune e altri 200.000 donati dalla fondazione Manodori, è stata un’associazione temporanea di impresa formata dalla  Ennio Riccesi Holding di Trieste  che si occuperà degli interventi di edilizia e dalla Radar srl di Padova che invece provvederà alla nuova impiantistica. «Questa Ati ha vinto la gara perché ha offerto migliorie importanti — spiega Malavasi — sotto il profilo del risparmio energetico». In particolare, verrà completamente sostituita la centrale termica prediligendo un impianto di ultima generazione e alle finestre verranno installati vetri con una migliore resa termica. Complessivam

Bruni “loda” le detrazioni fiscali, Riccesi punta su Porto vecchio

  Il comparto dell’edilizia triestina tira un sospiro di sollievo. Dopo anni di profonda crisi che aveva falcidiato il settore facendo fallire decine di imprese e mettendone in ginocchio anche società molto importanti, gli ultimi dati della Camera di Commercio delle Venezia Giulia lasciano intravvedere una via d’uscita. In questo senso, Bruni evidenzia come la nostra regione sia la seconda in Italia, in proporzione al numero degli abitanti, per quando concerne l’utilizzo delle detrazioni fiscali. «Un lavoro pagato in nero è privo di garanzie, - osserva - l’utilizzo del contante è ormai strettamente sorvegliato, qualsiasi danno non è dimostrabile, c’è un rischio incredibile in caso di infortunio, e si perde il 50 per cento di detrazione». A confermare quanto le detrazioni fiscali in materia di edilizia stiano avvantaggiando le imprese è anche il vicepresidente regionale dell’Associazione nazionale costruttori, Donato Riccesi , che però guarda con minor entusiasmo a certi dati. «È vero c

Prima fase dei lavori di Riccesi Holding per il supermercato voluto dalla Lidl in via Campo Marzio a Trieste

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  I lavori sono affidati alla ditta   Riccesi , nessuno però può rilasciare dichiarazioni su precisa richiesta della Lidl Italia che preferisce mantenere il massimo riserbo sul cantiere, senza neanche sbilanciarsi sulla durata dell’intervento. L’unica cosa che al momento si può intuire è la scelta stilistica di mantenere le facciate come sono, non per qualche vincolo paesaggistico o delle belle arti, ma per una semplice volontà estetica. Si tratta di pareti realizzate in pietra travertino, lo stesso materiale usato ad esempio per la fontana di Trevi. Nessun collegamento delle facciate, quindi, con il complesso “Verdemare” di recente edificazione. Il cantiere in ogni caso non si preannuncia particolarmente complesso, si procederà con la demolizione di tutti gli spazi interni per poi avviare la ricostruzione, con al piano terra il supermercato e sopra i parcheggi. Si tratterà del quarto negozio della catena in città dopo quelli di via Fabio Severo, Scalo legnami e via Valmaura. Proprio q